Ieri abbiamo appreso del via libera concesso dal comitato etico a Marco, un malato tetrapreglico da dieci anni, che da anni lotta per il sacrosanto diritto di scegliere se continuare a sopportare le sofferenze o meno.
Adesso la decisione definitiva passa al Tribunale delle Marche, auspico che un buon padre di famiglia comprenda vivamente cosa significhi sopportare le sofferenze e conceda a Marco di poter scegliere liberamente.
Ieri in Italia con questa concessione da parte del comitato etico abbiamo assistito ad una grande evoluzione in tema di diritti.
Mi è stato chiesto cosa ne pensassi sul fine vita, liberamente vi espongo la mia opinione:
nessuno può capire le sofferenze che si provano quando si sta veramente male e soprattutto quando si sa che non c'è più nulla da fare. Pertanto nessuno può giudicare e ostacolare la libertà di scelta per chi sta male.
Vicenda Vaticano:
Il Vaticano dichiara che è inammissibile che si possa concedere il diritto sul fine vita, non capisco come si possa sostenere ciò, con quale criterio debbano ostacolare la scelta di un essere umano.
Ricordiamoci che l'Italia è uno Stato laico e non può farsi ostacolare dal Vaticano. Fortunatamente la decisione del comitato etico ci conferma che l'Italia come Stato non si è fatto ostacolare dal Vaticano, pertanto auspico vivamente che il Tribunale vada a fondo sulla conferma di questa decisione.
Spero che questa decisione possa aprire le strade per l'approvazione di altri diritti civili come il ddl Zan e che non vengano affossati per beghe di partito come è accaduto recentemente .
 
Nele Vernuccio
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