Per darvi un’idea generale, innanzitutto, il congedo straordinario è un periodo di assenza dal lavoro, retribuito, che può essere chiesto ed usufruito dai lavoratori dipendenti fino ad un massimo di due anni per assistere familiari con disabilità gravi.

C’è una nuova circolare pubblicata, in questi ultimi giorni, dall’INPS in cui viene indicato il nuovo importo massimo comprensivo di indennità economica per i periodi di congedo straordinario per assistenza di familiari con handicap grave.  
Ricordo quindi che si può chiedere un massimo di due anni di congedo straordinario nel periodo lavorativo, ovviamente, con la possibilità di suddividerlo a giorni, settimane, o mesi alternati. Chi, però, ha più di un familiare con una determinata disabilità può beneficiare del congedo per ciascuno di loro, ma non potrà comunque mai superare i due anni oltre, ovviamente, non verranno computati per le ferie, la tredicesima o ad esempio il fine rapporto lavorativo, ma sono considerati validi per il calcolo dell'anzianità assicurativa; detto più semplicemente, i due anni di congedo straordinario vengono riconosciuti per determinare i contributi figurativi. Inoltre, nel periodo di congedo straordinario, il lavoratore continua a percepire lo stipendio che corrisponde alla retribuzione ricevuta nell'ultimo mese di lavoro che precede il congedo. Per il 2020, il nuovo importo è 48.737,86 euro totale annuo, comprensivo di indennità economica e accredito figurativo, mentre il totale massimo annuo di indennità economica è di € 36.645.

Per rendere ancora più semplice il discorso e facendo un esempio, se durante l’anno 2020, un lavoratore che percepisce uno stipendio annuo che arriva fino a 36.645 euro, riceverà, nel periodo di congedo, lo stesso stipendio mensile solito e i relativi contributi, che vengono coperti dall’INPS. Se invece il beneficiario del congedo percepisce normalmente uno stipendio annuo superiore ai € 36.645,00 percepirà meno rispetto al suo solito stipendio e cioè proprio la quantità economica di denaro fino alla copertura massima di € 36.645 annui. Sia il totale annuo percepito, che l’uguaglianza dei due anni massimo di congedo straordinario anche se si ha più di una persona disabile nel proprio nucleo familiare, potrebbe essere ritenuto ingiusto e alcuni, infatti, se ne sono lamentati, ma in attesa di nuovi decreti, rinnovi e circolari, le cose, al momento, stanno così.

Alessandro Cavernicoli

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