La prima volta che un medico mi disse che sarei diventata sorda, svenni. Tremavo di terrore al pensiero che non avrei più sentito i suoni , le voci dei miei cari. Temevo fortemente che mi sarei sentita sola , che un mondo senza rumori sarebbe stato come una vita senza luce . Ogni volta che quei pensieri tristi mi assalivano , ascoltavo la canzone dei Negramaro Meraviglioso e subito mi rendevo conto con grande rabbia di come quel mondo cantato tra quelle note sarebbe potuto esistere senza i suoni , i rumori e la musica stessa. Oggi che non sento posso affermare che la gioia per un nuovo giorno continuo a provarla e ad assaporarla . Non sento più la musica , che è sempre stata per me una valvola di sfogo e un riparo ai mali della vita , ma riesco ancora ad immaginarla , a ricordare alcune parole e melodie che mi sono restate nel cuore. Riesco ancora a guardare intorno a me e pensare "ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso" . Certi deficit non fanno che incrementare la nostra creatività . Pur non sentendo infatti , ho pubblicato due libri e sto lavorando al terzo . Ho iniziato a comunicare attraverso la scrittura ; le parole su carta hanno cominciato a parlare per me , e lo ribadisco in un mio romanzo , poichè è qualcosa in cui credo fermamente : l'amore per l'arte o semplicemente l'amore , aiuta a sopravvivere e qualche volta finanche .... a vivere.

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