Turismo accessibile
Firenze: ingiustizia a Santa Maria Novella
Claudio Cardinale è una persona con disabilità fisica e abita a Milano. Si occupa di turismo accessibile per le persone con invalidità. Quando è stato in visita a Firenze con la fidanzata nella chiesa di Santa Maria Novella vi ha trovato accessibilità come turista, ma non come fedele. Per poterla ammirare sono entrati dalla porta d'ingresso laterale e non quella principale, perchè in carrozzina elettrica. La visita è stata davvero piacevole e Claudio e la fidanzata colpiti dagli affreschi e dalla magnificenza della chiesa. Essendo questa molto vicina all'albergo dove alloggiavano sono andati lì anche la domenica per la Messa. Claudio, però, come fedele ha subito una discrimiinazione. Quando si è diretto alla porta d'ingresso laterale come religioso per assistere alla funzione non lo hanno fatto entrare e lui giustamente ha reso noto che quando è andato lì a fare visita come turista gli si sono aperte le porte. Tornato a Milano ha scritto una email a Santa Maria Novella con la speranza che la sua esperienza fosse presa in considerazione e che si prendano dei provvedimenti per i fedeli disabii e permettere loro di accedere alla chiesa. Non è solo il turismo a dover essere reso accessibile, ma la quotidianità nel suo complesso. Essa è un concetto che mira a una parità di diritti che devono essere stabili e non momentanei. La possibilità di accedere agli edifici, non solo ne aumenterebbe i frequentatori, ma accrescerebbe anche la fiducia nel cambiamento.