Tempo Libero
Gli integratori alimentari hanno lo scopo di correggere le carenze nutrizionali
Gli integratori si acquistano come ricostituenti in un momento in cui ci si sente stanchi, per favorire la digestione, prevenire disturbi dell'apparato circolatorio o scheletrico, ripristinare la flora batterica intestinale alterata, regolare l'umore o contrastare l'insonnia. Gli integratori alimentari sono costituiti da sostanze attive che svolgono azioni generalmente ben definite nell’organismo, quindi è auspicabile che la loro assunzione venga consigliata da un operatore della salute. Nell'UE gli integratori alimentari sono disciplinati come gli alimenti. Un corpus legislativo armonizzato disciplina le vitamine e i minerali nonché le sostanze utilizzate come loro fonti, che possono essere impiegate nella produzione di integratori alimentari. Il mercato degli integratori alimentari è estremamente ampio, comprende prodotti adatti alle più svariate esigenze e contenenti ingredienti di differente tipologia. Gli integratori alimentari hanno lo scopo di correggere le carenze nutrizionali, mantenere un adeguato apporto di alcuni nutrienti o coadiuvare specifiche funzioni fisiologiche. Il settore degli integratori alimentari è uno di quelli che negli ultimi anni è cresciuto a vista d’occhio, in Italia ma non solo. Non sono medicinali e in quanto tali, non possono esercitare un'azione farmacologica, immunologica o metabolica. Pertanto il loro uso non ha lo scopo di trattare o prevenire malattie nell’uomo o di modificarne le funzioni fisiologiche. Nonostante non si tratti di farmaci, infatti, anche gli integratori alimentari possono dare origine ad effetti collaterali e possono presentare svariate controindicazioni. Si tratta di prodotti di libera vendita, commercializzati sia in farmacie e parafarmacie (anche online) che in erboristerie, supermercati e altri negozi, sia fisici che in rete. In base ad una ricerca risulta che, più di 18 milioni di italiani assumono abitualmente, ogni giorno, gli integratori alimentari e più di 4 milioni li assumono più volte al mese. Il 62,8% dei consumatori di integratori alimentari ha un’età compresa tra i 35 e i 64 anni e il 60,5% dei consumatori è rappresentato da donne. La letteratura scientifica è ricca di evidenze che riguardano lo studio in vitro e nel modello animale delle sostanze presenti negli integratori alimentari. L’uso ingiustificato e incontrollato delle sostanze contenute negli integratori non è giustificabile e ciò rende a maggior ragione indispensabile il consiglio del medico. Tutte le informazioni sui singoli prodotti sono riportate sul sito e sull’etichetta di ogni singolo prodotto.
Piero D.M.