Ci sono delle situazioni che solo quando le viviamo ci accorgiamo e ci rendiamo conto di quanto la vita possa essere difficile per determinate persone. Anche il leggere determinate situazioni, se non si provano, anche se proviamo una certa empatia, è diverso che viverle e in prima persona.

Dai più generici infortuni che ci fanno stare a casa, sperimentando così cosa vuol dire avere determinate disabilità ad aspetti più particolari, sono molte le situazioni problematiche che si sono poi acuite in questo periodo complesso dovuto alla pandemia del coronavirus.

Questo che voglio presentarvi, è un caso, ma in generale rispecchia un problema piuttosto triste per chi ne soffre. Mariarosa Ziglioli da oltre 30 gestisce un negozio a Cremona di merceria. Da circa 38 anni, la donna è sorda, ma è riuscita a fare in modo che tale situazione difficile non la precludesse dal lavoro e dai rapporti sociale che sono in ogni persona. Infatti, come tutte le persone sorde, oltre agli apparecchi ho imparata a leggere il labiale, fino a che, con l'arrivo del coronavirus, tutto è cambiato.  Se da un lato, tutte le precauzioni messe in atto dal governo, sono comunque state utili, senzadubbio l'utilizzo della mascherina alla conseguenza di non riuscire a capire i clienti che venivano nel suo negozio, portandola alla fine a decidere di chiudere la sua attività, anche se da un punto di vista economico, il negozio nonostante tutto andava bene. E andava bene da permettersi di avere una dipendente.

Naturalmente, tra gli amici e i clienti storici e più affezionati hanno cercato di farle cambiare idea con messaggi di solidarietà, addirittura, ci sono stati alcuni che hanno affermato di non essersi mai accorti della sua sordità.

Il problema è però quindi un altro. Se appunto non è di carattere economico, si tratta di un problema di natura interiore, personale, se Mariarosa nel suo negozio indossa una mascherina trasparente sono poche le persone che la indossano e quindi per una persona che ha difficoltà uditive, la mascherina classica crea numerosi problemi. 

Per il momento, Mariarosa rimane ferma sulla sua decisione, speriamo per lei che possa cambiare idea e che, in ogni caso, questa pandemia termini presto. 

Alessandro Cavernicoli

CONTATTACI
SEDE LEGALE

Via S. Quirico 264, int. 2 - 50013 Campi Bisenzio (Firenze)

TELEFONO

(+39) 055 360 562

ORARI

Lun - Ven / 9:00 - 18:00