La fatica è un termine usato per descrivere una ridotta capacità di sostenere la potenza erogata nel tempo, ed è l'esperienza di sentirsi stanchi, deboli o privi di energia.

Per le persone con paralisi cerebrale (CP), un disturbo permanente che causa limitazione dell'attività,l’affaticamento si verifica durante le attività della vita quotidiana: come la deambulazione su lunghe distanze o periodi di posizione eretta prolungata. I problemi muscolo scheletrici secondari inerenti alla PC causano affaticamento e limitano la locomozione.

I giovani adulti con PC hanno descritto la fatica come un’esperienza che emerge nell'età adulta e si traduce in poca o nessuna energia.

La fatica, insieme al dolore e alle deformità articolari, è stata identificata come una delle più importanti menomazioni legate alla PC in età adulta e che l può interferire con tutte le azioni della vita quotidiana, con sintomi che rimangono gli stessi o peggiorano nel tempo.

La ricerca ha suggerito che bassi livelli di attività fisica possono influenzare negativamente le persone con CP a causa di una diminuzione di efficienza del movimento e quindi maggiori costi energetici, portando potenzialmente a una maggiore stanchezza vissuta da questi individui.

Nonostante il fatto che la fatica sia stata identificata come un problema di salute prevalente, e di impatto, negli adulti con PC, esistono significative lacune di conoscenza su questo fenomeno e sono necessarie maggiori conoscenze per prevenire e gestire la fatica negli individui con PC nel corso della loro vita. In questo studio condotto da Jahnsen et al., i partecipanti con diplegia o discinesia avevano una maggiore prevalenza di affaticamento rispetto a quelli con emiplegia o tetraplegia. Gli autori hanno attribuito questi alti livelli di affaticamento nelle persone con diplegia o discinesia ad un squilibrio tra capacità lavorativa e carico di lavoro richiesto o desiderato per la vita quotidiana. Inoltre, i ricercatori hanno osservato un'associazione  tra età e affaticamento. Sembra che la fatica abbia un impatto maggiore sulle capacità funzionali durante gli anni adulti della vita, e in particolare in quelli con diplegia o discinesia. […] Si è scoperto che i partecipanti sperimentavano meno affaticamento camminando in acqua o nuotando. I partecipanti allo studio hanno descritto la fatica come una sensazione di indolenzimento o debolezza muscolare. Una limitazione dello studio era che esso includeva solo partecipanti di livello da I a III del Sistema di classificazione della funzione motoria lorda (GMFCS), non includendo quindi quelli più funzionalmente limitati. Inoltre, risultati incoerenti tra forma fisica e affaticamento e livello di attività fisica e affaticamento hanno individuato la necessità di ulteriori ricerche in questo settore; ciò può essere dovuto al fatto che entrambi questi studi non hanno utilizzato uno strumento di misurazione della fatica convalidato negli adulti con CP. 

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Pertanto, c'è una scarsità di letteratura che valuti la fatica negli adulti con PC e, per quanto ne sappiamo, nessuno ha esaminato la fatica negli adulti con PC utilizzando uno strumento creato e validato in questa popolazione. Di conseguenza nessuno ha riferito sulla relazione tra la fatica e le misure oggettive dei livelli di attività fisica in tutti e cinque i livelli del GMFCS.

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RISULTATI

Partecipanti

Quarantadue adulti con CP sono stati reclutati per partecipare allo studio Stay-FIT 20-40, uno studio più ampio sull'attività fisica e la salute cardiovascolare negli adulti con CP […] 41 adulti con PC (età media 33,7 anni [DS 12,3 anni]; fascia di età 18-75 anni) sono stati inclusi nell'analisi. A livello di compromissione, il tipo di compromissione motoria (cioè spastica, discinetica o atassica) e la distribuzione topografica (cioè CP spastica unilaterale o CP spastica bilaterale) sono state classificate secondo le linee guida Surveillance of Cerebral Palsy in Europe. 

Tutti i partecipanti hanno raggiunto un tempo minimo di usura dell'accelerometro di almeno 5 ore in quattro giorni consecutivi.

DISCUSSIONE

A nostra conoscenza, questo è il primo studio per misurare la fatica negli adulti con PC utilizzando un nuovo strumento convalidato in questa popolazione e per includere partecipanti di tutti e cinque i livelli del GMFCS.

In linea con la letteratura esistente, la nostra analisi esplorativa indica che la fatica può essere associata al livello di GMFCS in modo non lineare. Clinicamente, è molto probabile che coloro che funzionano a livello GMFCS III e utilizzano stampelle per il braccio e/o una sedia a rotelle manuale per aiutare con la deambulazione possano sperimentare un affaticamento maggiore rispetto a quelli in GMFCS livello IV che fanno affidamento su carrozzine elettriche per il trasporto. Inoltre, il grande aumento dei punteggi FISSA tra i livelli GMFCS I e II merita ulteriori indagini in un campione più ampio per discernere una relazione tra i punteggi FISSA e questi livelli GMFCS. Nel nostro studio abbiamo trovato una correlazione non significativa tra i punteggi FISSA e i livelli di GMFCS. 

[…]

Tuttavia, tutti gli adulti con PC sono stati colpiti dalla fatica durante alcuni aspetti della loro giornata, il che ci dice che c'è molto da imparare sulla fatica e sul suo impatto sulla vita degli adulti con PC.

Attraverso l'analisi di regressione, è emersa una relazione positiva tra i punteggi BMI e FISSA, suggerendo che quegli adulti con PC con un BMI più elevato sperimentano una maggiore stanchezza. 

[…]

La ricerca ha dimostrato che gli adolescenti e gli adulti con PC svolgono meno attività fisica rispetto alla popolazione generale, questo può esporre le persone con PC ad un aumentato rischio di danni alla salute secondari. 

Aumenti dell'attività fisica e riduzioni del comportamento sedentario sono  quindi raccomandati nelle persone con PC.

[…]

CONCLUSIONE

La fatica è stata osservata negli adulti con CP inclusi tutti e cinque i livelli del GMFCS. Sia MVPA che BMI hanno dimostrato di essere predittori significativi dei punteggi FISSA in questa gruppo di adulti con CP. Queste relazioni sottolineano l'importanza della gestione del peso attraverso un'alimentazione sana e la promozione dell'attività fisica per attenuare la fatica negli adulti con PC.

(Tradotto dall’originale e riassunto in parte, dall’Inglese all’Italiano). ARTICOLO A CURA DI PATRICK G MCPHEE, LAURA K BRUNTON, BRIAN W TIMMONS, TODD pubblicato a novembre 2016.

ABBREVIAZIONI:

FISSA (Autovalutazione dell'impatto della fatica e della gravità).
MVPA (Attività fisica da moderata a vigorosa).

Link all’originale testo integrale: https://cdn.fbsbx.com/v/t59.2708-21/274045333_313481797477063_7524756026577510352_n.pdf/Fatigue-and-its-relationship-with-physical-activity-age-and-bodycomposition-in-adults-with-cerebral-palsy.pdf

 

Samanta Crespi

 

(Immagini libere o proprie)

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