Al giorno d’oggi fortunatamente chi ha delle “mancanze” fisiche è emancipato alla pari dei normodotati. A testimonianza di ciò che ho scritto sopra vi è la nazionale italiana di calcio in sedia elettronica.

La Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport (FIPPS) nasce alla fine del 2019. Si tratta di uno sport molto simile all’hockey con la particolarità che gli atleti sono disabili  in sedia elettronica.

Questa disciplina sportiva nasce in Olanda alla fine degli anni ’70 da un’intuizione di un professore di educazione fisica che ha voluto coinvolgere nelle attività sportive i suoi alunni con difficoltà motorie.

Le regole della disciplina sono le seguenti:

in campo ci sono due squadre di cinque giocatori: un portiere e 4 giocatori di movimento. Ci sono giocatori che hanno abbastanza forza per tenere e manovrare la mazza, e altri che, avendo meno capacità funzionali residue, utilizzano  nel gioco il “T-stick”: uno strumento a forma di “T” apposta frontalmente alle carrozzine che permette loro di intercettare e manovrare la pallina.

La Nazionale Azzurra nasce pochi anni dopo l’arrivo di questa disciplina in Italia (2009) e, dopo risultati di prestigio fin dai primi anni, conquista l’alloro Mondiali a Lignano Sabbiadoro il 30 settembre 2018, battendo nella finale del tutto inedita la Danimarca ai rigori.  

In questi giorni la nazionale con sede a Trani doveva andare in trasferta, poche ore prima della partenza è stato rubato il pulmino impedendo ai ragazzi di poter giocare la partita.

Dopo numerosi appelli a riconsegnare il pulmino in sede, è stato ritrovato carbonizzato. Ora mi chiedo, ma perché l’umanità non deve più esistere? Che fastidio vi davano un gruppo di ragazzi, che già hanno i loro problemi, se si andavano a divertire praticando il loro sport preferito?

Giustamente parliamo spesso del razzismo nei confronti dei migranti, ma anche questa è una forma di razzismo in quanto si priva il più debole di una cosa che poteva dargli un minimo di normalità.

Facendo apprendere questa notizia ai nostri figli che esempio gli diamo? Che il più debole di te in qualunque modo deve essere “sconfitto” e deve stare peggio di te.

Fortunatamente, come ho scritto sopra, oramai la persona con delle “mancanze” è fortemente emancipata, ma come ben sappiamo purtroppo la vigliaccheria del genere umano rimarrà sino alla sua esistenza o consequenziale estinzione.

Massima solidarietà alla squadra italiana di calcio, auspicando che potete vincere più di prima, e fanculo a chi vi vuole male!

P. S. foto libera

Nele Vernuccio

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