Cronaca
L'Italia deve prendere una posizione ferma con l'Egitto
Oggi, 16 giugno, Patrick Zaki compie 30 anni, purtroppo dovrà trascorrere il suo compleanno in carcere.
Ricordiamoci che Patrick è in carcere in custodia cautelare per aver scritto un post su Facebook contro il regime egiziano.
Tutto ciò nel 2021 è inammissibile, ci troviamo in un globo ampiamente democratico ed è inaccettabile che un Governo tenga in carcere un suo concittadino solamente per aver scritto un post contro il governo.
Non riesco a comprendere come l'ONU che dovrebbe difendere i diritti umani non si sia attivata in prima linea per far scarcerare Patrick.
L'Italia per dare un segnale ha concesso la cittadinanza onoraria a Patrick, si è trattato di un gesto nobilissimo, ma sappiamo che contano i fatti concreti e l'Italia ci dimostra ancora una volta che concretamente non ha fatto alcunché.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che in Egitto è stato barbaramente ucciso Giulio Regeni. A distanza di cinque anni non si è ancora scoperto il motivo per il quale Giulio è stato barbaramente ucciso. L'Italia concretamente non ha mosso un dito affinché si scoprisse la vera verità sulla morte di Giulio.
È inammissibile che gli interessi petroliferi debbano prevalere sulla morte ingiusta di un nostro concittadino e sulla libertà di uno studente dell'università di Bologna naturalizzato italiano.