Salute e Benessere
Un progetto per rendere più consapevole internet
È indubbio che la tecnologia usata in maniera responsabile possa contribuire ed aiutare a combattere l’isolamento in quanto avere ad esempio un computer e ad avere un collegamento internet oggi è spesso fondamentale. È da questo spunto che si è sviluppato un progetto che prevede un vero e proprio programma formativo promosso da Google e dalla Fondazione Mondo Digitale, insieme alla Polizia di Stato, ad Altroconsumo e ad Anteas oltre alle collaborazioni con la Fondazione Don Gnocchi e con l’Unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Il progetto è stato chiamato Vivi Internet, al meglio” (Viam) ed ha il compito di sostenere ed avviare un utilizzazione consapevole e sicura del web nei giovani e negli adulti di riferimento.
Con la Fondazione Don Gnocchi è stato strutturato il gioco Interland4All con lo scolo di aiutare i bambini a imparare le regole fondamentali sulla sicurezza nel web. Fondamentale da questo punto di vista il binomio imparare giocando, utile per i bambini.
Progressivamente, aiutati poi dalla collaborazione con l’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù sono stati avviati e strutturati determinati moduli formativi che insegnano a trovare un equilibrio tra vita offline e online per prevenire sia il fenomeno del cyberbullismo, ma anche per far comprendere la comprendere tra realtà e virtuale.
Partire quindi dall’idea che internet possa offrire determinati benefici se usato in modo consapevole e conoscendo come sfruttarlo al meglio anche per un futuro inclusivo perché naturalmente ed ovviamente non si parla solo di giochi.
Alessandro Cavernicoli.